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Dolcificanti

I dolcificanti o succedanei dello zucchero sono additivi alimentari utilizzati per conferire un sapore dolce ad alimenti e bevande quali bibite analcoliche, dessert, prodotti lattiero-caseari, dolci, gomme da masticare e prodotti a ridotto tenore calorico e per il controllo del peso.

Alcuni dolcificanti come l’aspartame o il sucralosio sono parecchie volte più dolci dello zucchero.

I dolcificanti possono essere prodotti in modi diversi, ad esempio per estrazione da piante (quali i glicosidi steviolici o la taumatina) o da altri materiali di origine vegetale (ad esempio la neoesperidina DC, derivata dagli agrumi).

Possono anche essere sintetizzati (ad esempio la saccarina) o ottenuti mediante l’uso di microrganismi nel processo di produzione (ad esempio l’eritritolo).

Alcune sostanze comuni dal sapore dolce non sono considerate dolcificanti secondo la normativa UE. Questo elenco comprende, ad esempio, monosaccaridi, disaccaridi o oligosaccaridi e alimenti contenenti queste sostanze utilizzate per le loro proprietà dolcificanti.

Altre sostanze dolci destinate a fungere da sostituti dello zucchero e non consumate in misura significativa prima del maggio 1997 vengono valutate a parte come nuovi alimenti.

Come tutti gli additivi alimentari, i nuovi dolcificanti devono essere sottoposti a una valutazione di sicurezza prima dell’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Unione europea (UE).

Gli esperti scientifici dell’EFSA stanno attualmente riesaminando la sicurezza di tutti i dolcificanti che erano già autorizzati negli alimenti prima del 20 gennaio 2009.

La presenza di un dolcificante deve essere indicata sull’etichetta di un alimento o di una bevanda mediante riferimento alla sua denominazione o al relativo codice E Codice numerico usato nell'Unione europea per identificare gli additivi alimentari autorizzati. L'attribuzione di un codice E a un additivo significa che l'additivo ha superato i test di sicurezza ed è stato autorizzato all’uso..

Notizie recenti

La seguente tabella elenca i dolcificanti autorizzati per l’uso nell’UE e lo stato delle rispettive valutazioni di sicurezza dell’EFSA. Le nuove valutazioni dell’EFSA in corso possono essere monitorate attraverso la piattaforma pubblica Open EFSA.

Codice E DenominazioneValutazione dell'EFSA
E 420SorbitoliNuova valutazione in corso
E 421MannitoloNuova valutazione in corso
E 950Acesulfame KNuova valutazione in corso
E 951 AspartameNuova valutazione ultimata nel 2013
E 952CiclammatiNuova valutazione in corso
E 953IsomaltoNuova valutazione in corso
E 954SaccarineNuova valutazione in corso
E 955SucralosioNuova valutazione in corso
E 957TaumatinaNuova valutazione ultimata nel 2021
E 959Neoesperidina DCNuova valutazione ultimata nel 2022
E 960aGlicosidi steviolici (estratti di Stevia)Prima valutazione effettuata nel 2010
E 960cGlicosidi steviolici prodotti enzimaticamenteValutazione effettuata nel 2019
E 960dGlicosidi steviolici glucosilatiValutazione effettuata nel 2022
E 961Neotame

Prima valutazione effettuata nel 2007

Nuova valutazione in corso

E 962Sale di aspartame-acesulfameNuova valutazione in corso
E 964Sciroppo di poliglicitoloValutazione effettuata nel 2009
E 965 MaltitoliNuova valutazione in corso
E 966LactitoliNuova valutazione in corso
E 967XilitoloNuova valutazione in corso
E 968EritritoloNuova valutazione ultimata nel 2023 
E 969AdvantameValutazione effettuata nel 2013

Tappe fondamentali

  1. 2023

    Aprile

    L'EFSA pubblica un protocollo riveduto per l’individuazione e la caratterizzazione dei pericoli posti dai dolcificanti, al fine di tenere conto delle revisioni effettuate durante la fase di attuazione del protocollo originario approvato il 17 gennaio 2020 dal gruppo di esperti FAF dell’EFSA.

  2. 2021

    Novembre

  3. Giugno

    L’EFSA chiede ulteriori informazioni alle parti interessate e pubblica un invito a presentare dati sulla genotossicità dei dolcificanti.

  4. 2020

    Agosto

    L’EFSA pubblica un protocollo per la valutazione dell’ esposizione Concentrazione o quantitativo di una particolare sostanza che viene assorbito da un individuo, una popolazione o un ecosistema con una specifica frequenza nell'arco di un determinato lasso di tempo. ai dolcificanti.

  5. Febbraio

    L’EFSA pubblica un protocollo per la valutazione dell’individuazione e della caratterizzazione dei pericoli posti dai dolcificanti.

  6. 2019

    Dicembre

    L’EFSA tiene una riunione con i portatori di interessi sui due progetti di protocollo che specificano l’approccio e la metodologia da seguire per la nuova valutazione in corso degli additivi alimentari autorizzati, a norma del regolamento (CE) n. 257/2010.

  7. Maggio

    L’EFSA chiede alle parti interessate ulteriori informazioni in merito alla caratterizzazione delle dimensioni delle particelle delle sostanze utilizzate come additivi alimentari. Sono stati inoltre richiesti dati per il sale di aspartame-acesulfame (E 962).

  8. 2018

  9. 2017

    L’EFSA pubblica un invito a presentare dati tecnici e tossicologici sui dolcificanti.

  10. 2016

    L’EFSA pubblica una dichiarazione sulla validità delle conclusioni di uno studio sulla cancerogenicità Proprietà di una sostanza di favorire l'insorgenza di cancro nell'uomo o negli animali che vi sono esposti. nei topi del sucralosio (E 955) eseguito dall’Istituto Ramazzini.

Ruolo dell'EFSA

L’EFSA valuta la sicurezza dei dolcificanti con le stesse modalità adottate per altri additivi alimentari. Cfr. la nostra pagina tematica sugli additivi alimentari.

Nel settore delle indicazioni sulla salute, l’EFSA ha inoltre valutato una serie di indicazioni relative agli effetti benefici sulla salute del consumatore collegati all’assunzione di dolcificanti.
 

Quadro UE

Ai sensi della legislazione dell’UE, prima di poter essere impiegati negli alimenti tutti gli additivi, compresi i dolcificanti, devono essere autorizzati.