Il gruppo di esperti scientifici sulla salute dei vegetali dell’EFSA valuta uno studio sulla malattia del cancro batterico degli agrumi

Il nuovo gruppo di esperti scientifici sulla salute delle piante (PLH) dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha iniziato le proprie attività nell’estate 2006. Su richiesta della Commissione europea (CE), il gruppo ha valutato un recente studio sulla malattia del cancro batterico degli agrumi pubblicata dal Servizio di ispezione per la salute animale e vegetale (APHIS) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Il cancro batterico degli agrumi è una malattia delle piante che possiede un notevole impatto economico e che, per il momento, non è presente in Europa.

Il gruppo scientifico è stato interpellato per fornire un parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio su questo studio, in particolare sulla conclusione che i frutti asintomatici degli agrumi non rappresenterebbero una probabile via di trasmissione della malattia. Il gruppo PLH ha concluso che le argomentazioni cardine dello studio, nonché le sue conclusioni, non sono corroborate da prove significative dal punto di vista scientifico.

Il cancro batterico degli agrumi è una malattia degli alberi di agrumi causata dal batterio Xanthomonas axonopodis pv. citri (Xac). Il frutto colpito da Xac è spesso di qualità inaccettabile per la vendita, per via delle lesioni che si manifestano sulla frutta. Il consumo dei frutti infetti non desta, però, preoccupazione dal punto di vista della sicurezza alimentare; non c’è rischio per la salute umana o animale.

Il cancro batterico degli agrumi è diffuso in molte regioni in cui si coltivano gli agrumi; di recente inoltre ha infestato anche la Florida. Xac è difficile da sradicare. Al fine di ridurre il danno da Xac, quando tale batterio si sia stabilito, si devono combinare vari metodi di controllo che includono le atomizzazioni di composti rameici. Per tali ragioni Xac è considerato un organismo Essere vivente come l'uomo, gli animali, le piante e i microbi (per esempio, batteri, virus) da quarantena in molti paesi, tra cui gli USA e gli Stati membri dell’Unione europea (UE), in cui sono state imposte restrizioni commerciali.

Lo studio dell’APHIS ha individuato cinque eventi necessari affinché Xac possa diffondersi in una zona indenne tramite la frutta. Tale studio è giunto alla conclusione che i frutti privi di segni visibili della malattia del cancro batterico, anche se raccolti in aree contaminate, hanno scarse probabilità di trasmettere Xac.

Dopo una valutazione approfondita dello studio, il gruppo PLH ha concordato con il metodo di analisi presentato nel documento dell’APHIS, ma ha concluso che le argomentazioni cardine non forniscono una sufficiente giustificazione scientifica per riconsiderare le attuali misure fitosanitarie.

Il testo completo del parere è disponibile sul sito web dell’EFSA all’indirizzo:   http://www.efsa.europa.eu/it/scdocs/scdoc/349.htm