Nutrire i vitelli con latte contenente residui di antibiotici

I vitelli da latte alimentati con latte di mucche sottoposte a terapia antibiotica hanno maggior probabilità di espellere batteri resistenti attraverso le feci rispetto a quelli che non lo sono stati.

E’ questa una delle conclusioni di un parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio EFSA sul rischio di resistenza agli antimicrobici Capacità dei microrganismi di crescere in presenza di sostanze specificamente progettate per distruggerli; per esempio, in seguito a un preoccupante uso eccessivo degli antibiotici, alcune infezioni umane sono ora resistenti agli antibiotici associata alla somministrazione di latte con residui di antimicrobici ai vitellini. Tale latte non è consentito per il consumo umano, ma è ammesso per nutrire i vitelli.

L'uso di antimicrobici nelle vacche da latte per prevenire e curare le infezioni della mammella è prassi comune nell’Unione europea.