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L’insufficienza dei dati impedisce all’EFSA di raggiungere conclusioni sulla sicurezza del mais GM 3272

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha affermato di non potere esprimere un parere conclusivo sulla sicurezza del mais geneticamente modificato (GM) 3272 a seguito della mancata presentazione da parte del richiedente di dati essenziali per eseguire una valutazione completa del rischio. L’Autorità non ha pertanto potuto trarre conclusioni sulla sicurezza del mais GM 3272, per quanto riguarda la salute umana e animale, in quanto la richiesta di autorizzazione non ha soddisfatto una serie di standard minimi stabiliti nelle linee guida dell’EFSA.

Il gruppo di esperti scientifici sugli organismi geneticamente modificati (GMO) dell’EFSA ha riscontrato l’inadeguatezza della valutazione comparativa Valutazione obbligatoria per legge, introdotta per paragonare la sicurezza di un organismo geneticamente modificato rispetto alla sua controparte non geneticamente modificata. del mais GM 3272 eseguita dal richiedente, a causa della mancanza di dati.

Si tratta di un aspetto essenziale, poiché la valutazione comparativa è il requisito fondamentale per la valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio. da organismi geneticamente modificati ( OGM Organismo contenente materiale genetico che è stato intenzionalmente alterato e che non si può ottenere in natura mediante incroci o selezioni.) nell’Unione europea (UE). Secondo questo approccio le piante geneticamente modificate, e gli alimenti e i mangimi da esse derivati, sono confrontati con i rispettivi omologhi ottenuti con metodi convenzionali, noti come varietà di controllo. L’assunto alla base di tale metodo, previsto dalla legislazione dell’Unione europea vigente per tutte le richieste di autorizzazione di OGM, è che, poiché l’uso sicuro degli alimenti e dei mangimi derivati da piante coltivate in modo convenzionale è ben documentato, questi possono fungere da riferimento per la valutazione del rischio da alimenti e mangimi derivati da piante GM.

Dopo una valutazione delle prove sul campo eseguite dal richiedente, l’EFSA ha affermato che la varietà di pianta scelta dal richiedente come varietà di controllo non era valida e che il suo uso sicuro non era ben documentato. Per effetto di questa carenza, il gruppo di esperti scientifici GMO ha dichiarato che non era possibile trarre conclusioni sulla sicurezza di caratteristiche essenziali del mais GM 3272, quali la composizione, le proprietà nutrizionali, la tossicità e l’ allergenicità Capacità di scatenare una risposta immunitaria abnorme che provoca una reazione allergica in una persona. dell’intera pianta. Come per quasi tutte le richieste di autorizzazione di OGM presentate all’EFSA (ad oggi il 98%), gli esperti dell’Autorità hanno invitato il richiedente a presentare dati supplementari al fine di consentire un’adeguata valutazione del mais GM 3272. Tuttavia le informazioni fornite dall’azienda relativamente alle prove sul campo condotte per la valutazione comparativa ancora una volta non hanno soddisfatto i criteri previsti nelle linee guida dell’EFSA per la valutazione del rischio da OGM.

A causa della mancanza di dati, inoltre, il gruppo di esperti scientifici non ha potuto esprimere un parere conclusivo sull’allergenicità di AMY797E, una delle due nuove proteine espresse nella pianta GM. Al richiedente è stato chiesto di fornire ulteriori informazioni in due occasioni.

L’EFSA è stata in grado di condurre una valutazione della sicurezza per alcuni aspetti della domanda di autorizzazione. Il gruppo di esperti scientifici GMO ha affermato di non avere riscontrato indicazioni di allergenicità o tossicità relativamente alla PMI, la seconda nuova proteina espressa Proteina trasformata in una particolare sequenza di DNA. Termine solitamente usato con riferimento a una proteina generata in seguito alla manipolazione genetica di un organismo. nel mais GM 3272. L’EFSA ha concluso inoltre che è improbabile che la pianta geneticamente modificata abbia effetti avversi sull’ambiente nel contesto degli usi previsti in alimenti e mangimi, nonché per finalità di importazione, lavorazione e produzione di biocombustibile.

La valutazione del rischio dal mais GM 3272 condotta dall’EFSA è stata eseguita in linea con suo mandato, che è fornire consulenza scientifica indipendente alle istanze decisionali dell’Unione europea. I gestori del rischio della Commissione europea e gli Stati membri tengono conto delle valutazioni dell’EFSA, insieme ad altri fattori, al momento di decidere in merito all’autorizzazione degli OGM.

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