L'EFSA pubblica una nuova valutazione scientifica sul limite di età per l’eliminazione dei materiali specifici a rischio di BSE dai bovini

Dal 2000 i macelli di tutta l’UE (ad eccezione del Regno Unito dove sono in vigore norme più specifiche*) devono rimuovere gli SRM da tutti i bovini di età superiore a 12 mesi che entrano nella catena alimentare. La Commissione europea ha chiesto all’EFSA di rivedere i pareri dell’ex comitato direttivo scientifico della CE su cui erano basate tali misure, tenendo conto delle nuove informazioni sul limite di età comunicate dall’OIE (Ufficio internazionale delle epizootie) e di fornire, se necessario, un parere scientifico Documento scientifico che comprende: valutazioni del rischio su questioni scientifiche generiche; valutazioni di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di un prodotto, una sostanza o un'indicazione; o l'esame di una valutazione del rischio. sull’attuale limite di età.

Attualmente in tutta l’UE il limite di età per l’eliminazione degli SRM nei bovini è di 12 mesi*. Pur ritenendo improbabile l’infezione del sistema nervoso centrale nei bovini di età inferire a 30 mesi, l’ex comitato direttivo scientifico della CE aveva raccomandato, per prudenza, la rimozione degli SRM dai bovini di età superiore a 12 mesi. Questo parere è stato suffragato dalla scoperta di casi eccezionali di animali giovani con segni clinici di BSE.

Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui pericoli biologici ed il suo gruppo di lavoro hanno svolto la valutazione basandosi sui dati di sorveglianza e sui risultati della ricerca scientifica più recente come pure di quella già esistente in merito allo sviluppo della BSE nei bovini. Secondo i dati epidemiologici, tra il 2001 ed il 2004 l’età media dei casi positivi di BSE segnalati nell’UE è aumentata passando da 86 a 108 mesi, molto probabilmente a causa dell’introduzione di efficaci misure di controllo. Inoltre, dal 2001 sono stati segnalati soltanto 4 casi di BSE sotto i 35 mesi e nel periodo 2001-2004 l’età minima degli animali che ogni anno sono risultati affetti dalla malattia è aumentata costantemente da 28 a 42 mesi. In base a studi scientifici sperimentali si ritiene attualmente che i bovini con BSE in incubazione probabilmente diventino infettivi a uno stadio del periodo d’incubazione più tardivo rispetto a quello che si pensava prima (ossia durante l’ultimo quarto del periodo d’incubazione prima che la malattia si manifesti realmente).

Tenendo conto delle informazioni scientifiche di cui sopra, il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui pericoli biologici ha concluso che, se si porta a 30 mesi l’età a cui devono essere eliminati gli SRM, si avrebbe un margine di sicurezza Differenza tra l'assunzione effettiva di una sostanza da parte di una determinata popolazione e la dose giornaliera stimata nell'arco di una vita che è considerata sicura dagli esperti. considerevole ma non assoluto. Se invece si porta a 21 mesi tale limite di età, si coprirebbero anche gli animali più giovani risultati affetti dalla malattia dal 2001, da quando cioè è iniziato il monitoraggio, il che sarebbe più prudente.

Ora la Commissione europea, sulla base della valutazione scientifica dell’EFSA relativa al limite di età per l’eliminazione degli SRM, deciderà se debba essere proposta una modifica dell’attuale limite di età di 12 mesi e, in caso affermativo, a che età dovrebbe essere fissato tale limite.

• Opinion of the Scientific Panel on biological hazards (BIOHAZ) on the assessment of the age limit in cattle for the removal of certain Specified Risk Materials (SRM)