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Nuovi progressi nel campo delle biotecnologie

L'ingegneria genetica, processo che altera la struttura genetica di un organismo Essere vivente come l'uomo, gli animali, le piante e i microbi (per esempio, batteri, virus). modificando, rimuovendo o introducendo il DNA Molecola complessa a forma di catena che contiene il materiale genetico presente negli organismi viventi e in alcuni virus. Il DNA, abbreviazione di acido desossiribonucleico, è in grado di replicarsi e trasmette le istruzioni per formare tutte le proteine necessarie alla crescita e al mantenimento della vita., è un campo scientifico in rapido sviluppo.

L'editing del genoma L'intero patrimonio genetico presente nelle cellule degli organismi viventi. permette di inserire, modificare o cancellare il DNA nel genoma di un organismo vivente con una precisione molto più elevata rispetto alle tecniche di selezione genetica convenzionali o alle classiche tecniche  di modificazione genetica.

E i progressi della biologia molecolare hanno messo a disposizione strumenti molecolari e computazionali che permettono agli scienziati di progettare le caratteristiche genetiche desiderate, approccio definito “biologia sintetica”. La biologia sintetica è quel settore che coinvolge scienza, tecnologia e ingegneria per agevolare e velocizzare la progettazione, la produzione e/o la modificazione del materiale genetico di organismi viventi.

Un prodotto della biologia sintetica è la progettazione tramite la tecnica della forzatura genetica mirata (“ gene drive Tecnologia di ingegneria genetica concepita per accelerare la trasmissione di specifici elementi genetici di interesse in una data popolazione bersaglio.”), che diffonde i geni voluti con frequenza maggiore di quella che si otterrebbe con l'ereditarietà naturale. In particolare, per forzatura genetica mirata o “gene drive” s’intende una tecnica utilizzata in ingegneria genetica per influenzare, e quindi accelerare, la trasmissione di alcuni elementi genetici in una data popolazione Comunità di persone, animali o piante della stessa specie. bersaglio.

Notizie recenti

Gli esperti scientifici del gruppo GMO e del comitato scientifico dell’EFSA hanno effettuato una disamina delle esistenti linee guida alla  valutazione del rischio Campo specialistico della scienza applicata che comporta la disamina di dati e studi scientifici per valutare i rischi associati a determinati pericoli. Si articola in quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione e caratterizzazione del rischio. da alimenti e mangimi derivati da piante GM e microrganismi GM ottenuti con tecniche di biologia di sintesi. Gli esperti sono giunti alla conclusione che le linee guida esistenti sono adeguate e sufficienti per talune applicazioni della biologia di sintesi, mentre in altri casi sono adeguate ma necessitano di un aggiornamento futuro, ad esempio nelle aree della valutazione della sicurezza delle nuove proteine e dell'analisi comparativa.

Questi studi integrano quelli già condotti sulla valutazione delle esistenti linee guida alla caratterizzazione molecolare e valutazione del rischio ambientale da piante GM o microrganismi GM ottenuti mediante biologia di sintesi.

Tappe fondamentali

  1. 2022

    Gennaio

    Gli esperti individuano lacune in termini di  conoscenze circa la possibilità di prevedere l’ allergenicità Capacità di scatenare una risposta immunitaria abnorme che provoca una reazione allergica in una persona. delle proteine e individuano esigenze in tema di sviluppo e ricerca per migliorare la valutazione dei rischi da allergenicità dei prodotti ricavati tramite biotecnologie. Portatori di interesse come gruppi di pazienti, Stati membri, rappresentanti dell'industria e del mondo accademico hanno contribuito a questo parere scientifico, che aiuterà a mettere in luce l’importanza del finanziamento alla ricerca e permetterà alla comunità scientifica di prepararsi meglio alla valutazione di futuri prodotti biotecnologici.

  2. 2021

    Aprile

    L'EFSA fornisce una panoramica sulla valutazione del rischio da piante sviluppate mediante nuove tecniche genomiche (NGT). Le NGT sono tecniche in grado di alterare il materiale genetico di un organismo, emerse o sviluppate negli ultimi due decenni. La relazione fa parte di uno studio che il Consiglio dell'Unione europea ha richiesto alla Commissione europea. Per elaborare la relazione l'EFSA ha preso in considerazione i suoi precedenti pareri scientifici sull'argomento, nonché i pareri pubblicati dalle autorità competenti e dalle istituzioni nazionali dal 2012 in poi.

  3. Febbraio

    L'EFSA valuta se le linee guida esistenti per la caratterizzazione molecolare e la valutazione del rischio ambientale da piante geneticamente modificate siano adeguate e sufficienti per la valutazione del rischio da piante ottenute mediante biologia sintetica (SynBio) destinate a essere coltivate o impiegate come alimenti per l’uomo e gli animali.

    Il gruppo di esperti scientifici GMO conclude che le linee guida dell'EFSA sono adeguate e sufficienti per la valutazione del rischio da prodotti SynBio da sviluppare nei prossimi dieci anni, anche se i requisiti specifici potrebbero non essere applicabili a tutti i prodotti. Gli esperti riconoscono che, con l'evoluzione degli sviluppi della SynBio, potrebbe essere necessario aggiornare le linee guida per garantire che esse siano adeguate e sufficienti per la valutazione del rischio da piante ingegnerizzate mediante SynBio.

  4. 2020

    Novembre

    Gli esperti valutano se le conclusioni del parere scientifico del 2012 sulla valutazione della sicurezza delle piante sviluppate mediante nucleasi a dito di zinco 3 e altre nucleasi sito-specifiche con funzione simile possano essere applicabili a piante sviluppate con nucleasi sito-specifiche di tipo 1 e tipo 2 e con mutagenesi diretta da oligonucleotide (tecniche di editing del genoma che modificano una regione specifica del genoma senza introdurvi nuovo DNA).

    Gli esperti concludono che le linee guida esistenti sono applicabili anche alla valutazione delle tre nuove tecniche, sebbene, non venendo introdotto nuovo DNA, potrebbe essere sufficiente una minor quantità di dati per valutare i rischi.

    L’EFSA valuta se le linee guida per la valutazione dei rischi da animali geneticamente modificati siano adeguate anche per la caratterizzazione molecolare e la valutazione del rischio ambientale da insetti modificati mediante tecnologia della forzatura genetica mirata o “gene drive”. Gli esperti dell'EFSA concludono che le linee guida sono adeguate. Tuttavia gli esperti dell’EFSA in materia di  OGM Organismo contenente materiale genetico che è stato intenzionalmente alterato e che non si può ottenere in natura mediante incroci o selezioni. avvertono che occorrono ulteriori orientamenti per alcuni aspetti quali la caratterizzazione molecolare, la  valutazione del rischio ambientale Processo di valutazione del potenziale danno per l'ambiente causato da una sostanza, attività o evento naturale. Ciò può includere l'introduzione di piante geneticamente modificate, l'uso di pesticidi o la diffusione di organismi nocivi alle piante. e il monitoraggio ambientale post-commercializzazione.

  5. Ottobre

    L'’EFSA pubblica un parere scientifico sull’adeguatezza dei documenti guida esistenti per la valutazione del rischio alla luce degli sviluppi intervenuti con la biologia sintetica (SynBio). Gli esperti concludono che le linee guida attuali - per la caratterizzazione microbica e la valutazione del rischio ambientale da microrganismi geneticamente modificati (GM) - costituiscono una utile base per aree importanti della valutazione del rischio. Raccomandano tuttavia di elaborare ulteriori orientamenti in settori quali le metodologie per la caratterizzazione molecolare di microalghe e funghi e per affrontare tutte le aree specifiche di rischio ai sensi della direttiva 2001/18/CE sull'immissione deliberata nell'ambiente di OGM.

  6. 2012

    Febbraio e ottobre

    L'EFSA emana due pareri su cisgenesi/intragenesi e nucleasi del dito di zinco 3 e altre nucleasi del sito valutando i rischi potenziali di queste tecniche e l'applicabilità dei documenti orientativi EFSA esistenti su piante geneticamente modificate alla loro valutazione del rischio. Gli esperti concludono che i documenti guida esistenti sono applicabili per la valutazione di alimenti e mangimi derivati da piante modificate con queste tecniche e per l'esecuzione di una valutazione del rischio ambientale, e non necessitano di ulteriore elaborazione.

Ruolo dell'EFSA

EFSA valuta la sicurezza degli OGM in rapporto alla salute di uomo, animale e ambiente in Europa. Della sua consulenza scientifica si avvalgono i gestori del rischio, come la Commissione europea e gli Stati membri dell'UE, per decidere in merito all’eventuale autorizzazione della diffusione degli OGM.

I responsabili politici e i gestori del rischio dell'UE vogliono essere preparati all’eventuale commercializzazione di prodotti che potrebbero fare il loro ingresso nel mercato UE a seguito dei progressi della biotecnologia. Anche l’EFSA, per essere meglio preparata al futuro e ai possibili rischi emergenti, sta valutando se le sue linee guida siano adatte a valutare la sicurezza di tali prodotti.

Quadro UE

L'Unione Europea ha istituito un quadro giuridico per garantire che lo sviluppo delle moderne biotecnologie, e più specificamente degli OGM, avvenga in condizioni di sicurezza. In tale quadro giuridico rientrano anche i nuovi organismi sviluppati mediante biologia sintetica.

Nel luglio 2018 la Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) ha chiarito che gli organismi ottenuti mediante nuove tecniche di mutagenesi rientrano nell'ambito di applicazione della legislazione UE sugli OGM.

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