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Monitoraggio delle malattie veicolate da alimenti

 

Le malattie zoonotiche sono infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo, per esempio tramite il consumo di alimenti contaminati. Nell’Unione europea (UE) le più frequenti infezioni zoonotiche da alimenti sono provocate da batteri come Campylobacter e Salmonella.

L’attività di raccolta di dati è indispensabile per individuare quali animali e alimenti rappresentino le principali fonti di infezioni e per monitorare la prevalenza delle malattie zoonotiche. L’analisi dei dati è di ausilio per prevenire e ridurre l’impatto delle zoonosi nella catena alimentare. A tal fine tutti gli Stati membri dell’UE raccolgono e analizzano informazioni sulle zoonosi provocate da alimenti allo scopo di proteggere la salute dell’uomo.

Notizie recenti

Nel 2021 sono stati registrati 4 005 focolai di origine alimentare nell'UE, con un aumento del 29,8% rispetto al 2020. Vedi la recente relazione annuale dell'UE sulle zoonosi One Health curata da EFSA e ECDC.

L'EFSA ha aggiornato i suoi strumenti interattivi sui focolai veicolati da alimenti: una story map e un dashboard. La story map fornisce informazioni generali sui focolai di origine alimentare, i loro agenti causali e gli alimenti che li veicolano. Il dashboard consente agli utenti di ricercare e interrogare la grande mole di dati del 2020 collazionati dall’EFSA e trasmessi da Stati membri dell'UE e altri Paesi dichiaranti sin dal 2016.

Ruolo dell'EFSA

Le malattie zoonotiche sono infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo, per esempio tramite il consumo di alimenti contaminati. Nell’Unione europea (UE) le più frequenti infezioni zoonotiche da alimenti sono provocate da batteri come Campylobacter e Salmonella.

L’attività di raccolta di dati è indispensabile per individuare quali animali e alimenti rappresentino le principali fonti di infezioni e per monitorare la prevalenza delle malattie zoonotiche. L’analisi dei dati è di ausilio per prevenire e ridurre l’impatto delle zoonosi nella catena alimentare. A tal fine tutti gli Stati membri dell’UE raccolgono e analizzano informazioni sulle zoonosi provocate da alimenti allo scopo di proteggere la salute dell’uomo.

Relazioni annuali di sintesi sulle zoonosi e i focolai infettivi da alimenti nell’UE

Alla luce dei dati raccolti dagli Stati membri dell’UE, l’EFSA elabora annualmente, in collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), relazioni sintetiche sulle zoonosi e sui focolai infettivi originati da alimenti. Tali relazioni illustrano l’andamento della situazione in Europa in merito alla presenza di microrganismi zoonotici nella catena alimentare e alla prevalenza di infezioni nell’uomo e negli animali oltre che dei focolai infettivi causati dal consumo di alimenti contaminati.

L’EFSA, analizzate le risultanze delle relazioni annuali, formula raccomandazioni per la prevenzione e la riduzione delle zoonosi. Assieme all’ECDC il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui pericoli biologici (gruppo BIOHAZ) e il gruppo sulla salute e il benessere degli animali (gruppo di esperti scientifici AHAW) hanno formulato raccomandazioni sulla prevenzione e la riduzione delle malattie zoonotiche nell’uomo e negli animali tra cui salmonellosi, campilobatteriosi, listeriosi e toxoplasmosi.

L’EFSA fornisce inoltre linee guida alle autorità nazionali su come svolgere attività di controllo e segnalazione su zoonosi, focolai trasmessi da alimenti e resistenza agli antimicrobici Capacità dei microrganismi di crescere in presenza di sostanze specificamente progettate per distruggerli; per esempio, in seguito a un preoccupante uso eccessivo degli antibiotici, alcune infezioni umane sono ora resistenti agli antibiotici..

Relazioni sulle indagini di riferimento a dimensione UE

La prevalenza dei microrganismi zoonotici di origine alimentare viene monitorata in tutta l’Unione europea. Le indagini di riferimento a dimensione UE vengono svolte per ottenere dati pienamente confrontabili sulla prevalenza di microrganismi zoonotici negli alimenti e negli animali, tra cui polli, tacchini e suini, in un preciso momento. L’EFSA analizza e pubblica i risultati di queste indagini in tema di prevalenza, perlatro, di Salmonella, Campylobacter e Staphylococcus aureus meticillino-resistente.

I risultati delle indagini di riferimento vengono pubblicati in due parti: la prima valuta la prevalenza del microrganismo zoonotico Attributo che indica malattie e infezioni che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo e viceversa. (per esempio Salmonella) in una determinata popolazione Comunità di persone, animali o piante della stessa specie. animale, mentre la seconda analizza i fattori di rischio che contribuiscono alla prevalenza di quel microrganismo nella popolazione animale specifica.

Le risultanze dell’EFSA sono utilizzate dai valutatori del rischio per fornire stime del rischio, nonché dai gestori del rischio dell’UE e degli Stati membri per definire eventuali azioni di controllo e/o obiettivi di riduzione.

Quadro UE

Il monitoraggio e il controllo delle malattie di origine alimentare come pure le prescrizioni in materia di igiene alimentare nonché i criteri di sicurezza alimentare sono disciplinati dalla legislazione dell’Unione.

Per particolari sul quadro normativo di riferimento consultare la pagina di approfondimento sulle malattie zoonotiche veicolate da alimenti.